Bonifico bancario per i pagamenti aziendali: cos’è e come si fa

Scopri tutto sul bonifico bancario: definizione, tipologie, procedure e quali sono i vantaggi di questo metodo di pagamento per le aziende.

Bonifico Bancario: cos'è e come si fa
 

L’evoluzione del digitale ha portato profondi cambiamenti in molti settori, tra cui anche delle transizioni. Il contante sta, infatti, venendo abbandonato sempre di più a favore dei pagamenti digitali.

Secondo i dati della Banca d’Italia relativi al 2022, l’uso di carte, bonifici e bancomat sta diventando sempre più diffuso, riflettendo un cambiamento significativo nelle abitudini finanziarie degli italiani.

Il numero di filiali bancarie fisiche nel paese è diminuito, passando da 21.650 a 20.985, mentre le operazioni con carte di credito hanno registrato un aumento significativo, superando i 100 miliardi di euro.

Allo stesso tempo, le carte di debito, in particolare i Bancomat, hanno consolidato la loro posizione di leadership, con un aumento sia del numero di carte emesse che del valore delle transazioni.

Tra le diverse modalità di pagamento, i bonifici bancari hanno visto una crescita sostanziale, con un controvalore superiore ai 9 trilioni di euro nel 2022.

Questo metodo di trasferimento di fondi tra conti bancari è diventato sempre più popolare, con oltre 200 milioni di bonifici inviati nel corso dell’anno, registrando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente.

Tutto ciò evidenzia, quindi, l’importanza dei bonifici bancari come strumento per le transazioni finanziarie. Comprendere come emetterne uno e quali vantaggi comporta può essere fondamentale per gestire in modo efficace le finanze della tua azienda e ottimizzare le operazioni commerciali.

Cos’è un bonifico bancario

Il bonifico bancario rappresenta uno degli strumenti finanziari più utilizzati dalle aziende negli ultimi anni per effettuare pagamenti ai propri fornitori.

Si tratta di un metodo di trasferimento di fondi che consente di trasferire denaro elettronicamente tra due conti bancari, sia all’interno dello stesso istituto di credito che tra banche differenti.

Tutto ciò avviene principalmente in modo virtuale, eliminando la necessità di movimentare denaro fisico, e questo rappresenta uno dei suoi principali vantaggi.

Per effettuare questo tipo di movimentazione, inoltre, sono richiesti pochi dati, riflettendo una certa semplicità d’uso.

Tutto ciò di cui l’esecutore deve solo tener di conto è la correttezza dei dati inseriti e i costi associati, che possono variare in base alla tipologia di operazione, all’istituto di credito e alla velocità di trasferimento desiderata.

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Quali sono le tipologie di bonifico bancario

Esistono diverse tipologie di bonifico bancario, ciascuna con caratteristiche e modalità di trasferimento specifiche adatte alle diverse esigenze sia dell’azienda emissaria che di quella ricevente.

Vi è, ad esempio, il giroconto: un trasferimento di denaro effettuato tra due conti correnti intestati alla stessa persona, garantendo un passaggio rapido e tracciabile, soprattutto se i conti appartengono allo stesso istituto di credito.

Il bonifico nazionale è invece il metodo tradizionale per trasferire denaro all’interno del territorio italiano, caratterizzato da tempi variabili da uno a tre giorni lavorativi e costi di commissione dipendenti dall’istituto di credito e dal canale utilizzato.

Il bonifico SEPA, o bonifico europeo, consente il passaggio di fondi in euro tra conti situati all’interno della zona europea, garantendo tempi simili e costi paragonabili a quelli del giro nazionale.

Per trasferimenti al di fuori dell’area SEPA, si ricorre, invece, al bonifico bancario internazionale, noto anche come SWIFT, che coinvolge codici standard come il SWIFT/BIC per identificare le banche globalmente e che comporta tempi e costi maggiori rispetto alle altre tipologie.

Infine, di recente è stato istituito il bonifico istantaneo: una soluzione rapida e immediata, supportata da alcune banche aderenti alla piattaforma europea RT1 di Eba Clearing, consentendo trasferimenti in pochi secondi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ma con un costo superiore rispetto al tradizionale.

Leggi anche la guida sull’addebito diretto SEPA: cos’è e come funziona.

Come fare un bonifico bancario

Esistono diversi modi di trasferire digitalmente i soldi tramite bonifico: uno è quello di recarsi personalmente a uno sportello e l’altro invece è il bonifico bancario online.

Per la prima opzione, basta compilare un modulo fornendo i propri dati personali, come nome, cognome e codice fiscale, insieme ai dettagli del beneficiario, inclusi il suo nome, cognome e IBAN del conto corrente.

È importante specificare l’importo preciso da trasferire e se il pagamento è nazionale o internazionale. Una volta compilato il tutto, l’impiegato bancario si occuperà di inviare la richiesta, rilasciando una ricevuta di conferma.

Questo è il metodo tradizionale, ma comporta una grande perdita di tempo a causa delle file agli sportelli bancari e la necessità di stare agli orari di apertura degli uffici. Il modo più veloce e semplice, invece, è quello del trasferimento online.

Le banche mettono a disposizione form da compilare direttamente sul web o con un’app dal cellulare, dove sarà possibile inserire tutti i dati necessari. Basterà prima di tutto selezionare il tipo di bonifico che si vuole fare, se istantaneo, SEPA o internazionale.

Verranno poi richiesti i relativi dati sia dell’ordinante che del beneficiario. Quelli fondamentali da inserire sono:

  • IBAN: Il codice univoco identificativo del conto corrente del ricevente.
  • Intestatario del conto corrente (nome e cognome).
  • Importo da inviare.
  • Causale.
  • Codice BIC/SWIFT se bonifico internazionale.
  • Dati dell’ordinante, tra cui nome, cognome, codice fiscale e conto corrente.

In più possono essere inseriti dei dati facoltativi utili al fine della fatturazione, come indirizzo del beneficiario o partita iva.

Alcune banche utilizzano sistemi di generazione di password dinamiche per garantire la sicurezza del servizio, perciò sarà sufficiente seguire le istruzioni.
Una volta completato il trasferimento, si otterrà una ricevuta elettronica contenente il codice TRN che identifica l’operazione e ne attesta il successo.

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Pagamenti B2B: tutti i vantaggi nell’uso del bonifico

È stato proprio nel contesto dei pagamenti business-to-business (B2B) che l’utilizzo del bonifico bancario ha avuto un grande successo, in quanto offre una serie di vantaggi significativi.

Innanzitutto, la rapidità è un suo punto forte: sebbene non immediati come i pagamenti con contanti, i bonifici bancari rappresentano comunque un metodo rapido per trasferire fondi elettronicamente, garantendo una tempestiva esecuzione delle transazioni.

La sicurezza è un altro aspetto cruciale: grazie al codice IBAN e alla tracciabilità delle transazioni, i bonifici bancari offrono un elevato livello di protezione sia per il beneficiario che per l’ordinante, riducendo il rischio di frodi e transazioni non autorizzate.

Infine, questo genere di pagamento vanta un’ottima affidabilità: è possibile contare sulla certezza che i fondi saranno disponibili secondo quanto previsto, garantendo una gestione finanziaria efficiente e senza intoppi.

In definitiva, questi vantaggi sottolineano come i bonifici bancari siano l’opzione ideale per le aziende che desiderano effettuare pagamenti sicuri e rapidi ai propri fornitori, contribuendo a mantenere un flusso di cassa fluido e una relazione stabile con i partner commerciali.

Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

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